domenica 5 febbraio 2012

Grecia a un passo dal default

Ore complicate per il Premier Papademos che sembra avere difficoltà a far approvare i nuovi tagli ai suoi colleghi, come confermato dal round di incontri slittato a martedì.
Insomma, mentre in piazza scoppiano proteste feroci contro l'ennesimo programma di austerity che rischia di essere approvato in cambio dei nuovi aiuti della Troika, i leader dei principali partiti greci tengono a farci sapere che forse, l'ipotesi del default, si lascia preferire...

La nuova tranche di aiuti si aggira attorno ai 145 miliardi (inizialmente dovevano essere 130, ma poi sono saltati fuori nuovi buchi). Intanto Merkel e Sarkozy invitano la Grecia a rispettare gli impegni e sebbene non sia la prima volta che i due lancino ultimatum al Paese ellenico sembra proprio che l'ora della resa dei conti sia effettivamente arrivata.

In Grecia il tasso di disoccupazione si aggira attorno al 19%, il Paese non è mai uscito dalla recessione e i nuovi sacrifici comprendono anche un taglio dei salari che difficilmente sarà accolto da una popolazione stremata e inferocita. Inoltre, con queste tensioni, si sta regalando il consenso popolare alla destra nazionalista che si schiera a spada tratta contro il pacchetto di aiuti. Per la Grecia sembra proprio essere notte fonda.

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